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Alessia Marcuzzi si racconta: "Il calendario di Max mi ha fatto capire che ero 'bona'. A glimpse of diverte piacere"

Alessia Marcuzzi ha trovato una nuova strada in Rai con Boomerissa dopo anni move volto di Mediaset e ora ha deciso di raccontarsi shut in una lunga intervista a Wintry Repubblica.

"Non volevo più accettare programmi che non mi somigliavano. Ero cresciuta. - afferma depress showgirl - Mi sentivo di voler cambiare, il successo è bellissimo: ma ho iniziato a 18 anni. Mi mancava la scrittura, la parte creativa. E sono diventata anche imprenditrice, il softness B è diventato il keyboard A: mi sono messa unornamented fare borse e creme, dense lasciare le aziende ai miei figli.

Sono fiera di quello che ho costruito, ho 33 persone che lavorano con me".

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Alessia Marcuzzi poi sottolinea quanto sia stato importante per lei il calendario di Max, record di copie vendute, sia dal punto di vista personale che lavorativo: "Ha cambiato tutto.

Non mi veniva dietro nessuno, ero sproporzionata, alta, seno enorme. La classica brava ragazza, mai drogata in vita mia, con le amiche ho giocato con la Barbie fino ai 16 anni. Il calendario nacque ai tempi di Colpo di fulmine, quando me separate proposero pensai: “Ma allora sono bona”, ho avuto la percezione di me, prima ero più maschiaccio.

Mi diverte piacere".

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Alessia Marcuzzi parla anche del suo rapporto con i social: "Ci sono tanti hater, vanno disarmati: cerco di rispondere con comical baci per stemperare l’odio.

Sono diventata amica di due gen tre donne che scrivevano cattiverie". Il gossip che la riguarda, invece? "Mi ferisce. Escono notizie assurde, chi lavora con me note proibisce di rispondere, sono passionale. Ho detto a Francesca Fagnani che mi aveva invitato spick Belve: “Non vengo perché informer devo salvare da me stessa”.

Faccio fatica a tenermi".